Abbi cura

Abbi Cura

La compassione come esercizio sinodale di guarigione

La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione.”

Questo è l’incipit del messaggio di Papa Francesco per la XXXI Giornata mondiale del malato che come ogni anno sarà celebrata l’11 febbraio. 

In queste poche righe si racchiude lo spirito con cui è nato il progetto “ Fra Galdino – salute”, cioè quello di accompagnare nella cura quelle persone che si rivolgono ai centri ascolto caritas e al PAAP (sportello per senza fissa dimora) e che spesso sono costretti a rinunciare alle cure per gravi difficoltà economiche o per far fronte ad altre necessità famigliari.

Nonostante il sistema sanitario nazionale italiano (SNN) sia universale , parte consistente della spesa farmaceutica resta a carico dei cittadini; sono quei farmaci prescritti dai medici su ricetta bianca come ansiolitici, dermatologici, antidolorifici , antiallergici etc. Il rapporto dell’Osservatorio della povertà sanitaria presentato a metà dicembre 2022 sottolinea infatti che nell‘ultimo anno in Italia circa 390 mila individui hanno dovuto chiedere aiuto ad una realtà caritativa per acquistare medicine . In 3 anni, da quando è iniziato questo progetto, tramite “Fra  Galdino salute” sono stati  comprati  9928 farmaci per una spesa di 96195,93 euro. I dati raccolti ci dicono che la richiesta è in aumento: solo nel 2022 sono stati acquistati 4242 farmaci essenziali prescritti dai medici. Nella tabella si possono vedere i dati delle persone che frequentano mensa, dormitorio e alloggi di prima accoglienza e sono seguiti dagli operatori del PAAP (non sono inclusi i dati che si riferiscono ai Centri di ascolto che aderiscono al progetto). Drammatico è il dato che il 40% dei farmaci richiesti e prescritti dai medici sono ansiolitici: per questo l’esortazione del Papa di non abbandonare queste persone diventa fondamentale sia per la persona fragile che per il benessere globale di tutta la comunità. L’11 Febbraio ci aiuti quindi a riflettere su questa povertà sanitaria, sulle nostre ed altrui fragilità ricordandoci che ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte ed anche un sostegno o un piccolo aiuto può servire a non rendere la nostra vita “disumana”

Collegamento al messaggio giornata del malato 2023

-https//www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2023/1/10/messaggio%2Dgiornata%2Ddelmalato.html