Buon 2018

Carissimi amici,

desidero augurarvi un buon anno nuovo. Sì, ma in concreto, che cosa vi auguro con queste parole? Forse vale la pena prestare ascolto alla Parola di Dio: “Vi benedica il Signore e vi custodisca. Il Signore faccia risplendere per voi il suo volto e vi faccia grazia. Il Signore rivolga a voi il suo volto e vi conceda pace”. Queste beneauguranti parole ci rivelano che Dio Padre è buono; lungo i giorni dell’uomo non ha mai smesso di lasciare tracce del suo amore. E la traccia singolarmente evidente del suo amore fedele è la dimora fra noi e con noi del suo Figlio fatto uomo nel grembo di Maria. In Lui la benedizione, l’augurio, si fa realtà e diventa riscatto e adozione a figli, così che tutti possiamo chiamare Dio come Padre.

Davvero torniamo alle opere e ai giorni del nuovo anno che comincia pieni dell’esigenza di amare e servire ed essere operatori di pace. Buon anno!

+ Alceste Catella