The Economy of Francesco

I GIOVANI, UN PATTO, IL FUTURO: questa è ECONOMY OF FRANCESCO (https://francescoeconomy.org/it/), difficile da spiegare in poche righe ma che si può riassumere come un luogo, un evento, un dialogo per dare un’anima all’economia globale, fortemente voluto da Papa Francesco nello spirito del poverello di Assisi.

Nel video messaggio del Santo Padre rivolto ai partecipanti di Economy of Francesco, il Papa si rivolge con parole forti, un appello a prendere in mano il proprio tempo e a vivere appieno: “Cari giovani, le conseguenze delle nostre azioni e decisioni vi toccheranno in prima persona, pertanto non potete rimanere fuori dai luoghi in cui si genera, non dico il vostro futuro, ma il vostro presente. Voi non potete restare fuori da dove si genera il presente e il futuro. O siete coinvolti o la storia vi passerà sopra” (messaggio integrale disponibile al linkhttps://www.youtube.com/watch?v=Y1_iOVb6JBE).

Un evento mondiale, relatori internazionali, riflessioni e meditazioni sui luoghi francescani, sessioni di approfondimento su progetti studio e di impresa… il tutto in programma per marzo 2020, poi slittato a novembre a causa dell’emergenza sanitaria, e infine realizzato online, senza perdere nulla dello straordinario che Economy of Francesco (EoF) rappresenta.

Tutto ciò è arrivato anche a Biella, dove alcuni di noi giovani hanno avuto l’onore di prendere parte a EoF, prima con una selezione e candidatura, poi con i lavori nei cosiddetti ‘villaggi tematici’, crocevia di strade e di cammini, luoghi e spazi di confronto (https://francescoeconomy.org/wp-content/uploads/2020/06/Villages_TheEoF2020-1.pdf); concretamente, 12 sessioni di lavoro sui grandi temi dell’economia di oggi e di domani, poi ancora con gli incontri di preparazione nei territori (https://francescoeconomy.org/it/towards/) e infine il grande evento ad Assisi, simbolo e messaggio di fraternità e per questo sede della narrazione di EoF.

Personalmente, quando mi è stato proposto di inviare la mia candidatura per partecipare a EoF, mi sono ripetuta che mai sarei stata all’altezza di un evento di questa portata: premi Nobel, economisti, ricercatori, imprenditori e professori da tutto il mondo riuniti per discutere delle grandi sfide del nostro tempo. E mi sbagliavo, perché Economy of Francesco non è solo gran bell’evento con ospiti di rilevanza e linguaggio internazionale; Economy of Francesco è un processo in corso, tavoli operativi a livello locale e non solo, progetti concreti, rete di persone che si contaminano, ognuno con la propria esperienza e il proprio vissuto… è un evento che non ha fine!

Ho partecipato a EoF come change-maker, lavorando nel villaggio Business and Peace, facendomi portavoce dei giovani biellesi di EoF all’interno della rete piemontese e poi prendendo parte ai tre giorni in diretta da Assisi. Ammetto che partecipare, o meglio l’essere protagonista (perché davvero in EoF non si arriva per assistere a un evento, ma per fare la propria parte, essere in prima linea) è stato diverso da tanti degli eventi, anche se grossi e di una certa importanza, a cui ho partecipato. Stare al pc in casa propria, mettersi in discussione, ascoltare, imparare, concretizzare in connessione con il mondo intero… è stato diverso rispetto alle call di lavoro a cui ci stiamo abituando in questo periodo, allo smart-working o alle videochiamate con amici… non si è mai percepita infatti la distanza o il disagio del ‘remoto’; forse perché dietro a questo evento c’è molto di più: una chiamata, un appello, quasi un favore da parte dei grandi del mondo a noi giovani ad attivarsi sul serio… allora, impossibile non esserci! D’altronde “l’economia si cambia facendola, studiandola, ma prima amandola”!

Caterina Ramella Gal