Quaresima e Pandemia ci urlano di cambiare!
Viviamo il tempo della quaresima nel contesto di una drammatica pandemia. Quaresima e Pandemia sono tempi che ci parlano, anzi urlano chiedendoci di cambiare. I soggetti che parlano sono tre: Dio, l’uomo e la natura.
Dio ci dice:” Ho visto la miseria del mio popolo…ho udito il suo grido…Conosco le sue sofferenze…Sono sceso per liberarlo.”(Es 3,7-8) Gesù tollera l’errore e il peccato, ma non tollera e non sopporta la sofferenza. Ciò che deciderà la nostra sorte nel giudizio finale è quello che avremo fatto o non avremo fatto a quelli che soffrono.( Mt 25,31-46) Vien voglia di dire che per Gesù “l’umanità” è più importante della “religiosità.”
L’uomo ci ricorda che siamo TUTTI e TUTTE fratelli e sorelle e che, quindi, la vita è tempo opportuno di amore reciproco e di servizio agli ultimi.
Anche la natura parla e ci ricorda che, per continuare ad esserci “sorella” ed alleata ha bisogno di un nuovo impegno civile, culturale, sociale e politico dei credenti e non.
La nostra società è spesso descritta come una “società senza fiducia nel futuro.” Ma ci sono la Caritas, il Centro missionario e altra realtà che con il loro lavoro e i loro progetti ci aiutano a ricuperare la fiducia nel futuro e regalarla a tutti.
Don Ezio Saviolo – parrocco Villaggio La Marmora, Biella