PROTETTO, Rifugiato a casa mia

mamadou

Per rispondere all’appello di papa Francesco che invita i cristiani a farsi prossimi degli ultimi, i più vulnerabili, coloro che hanno alle spalle storie di migrazione forzata, abbiamo creduto che l’attivazione sul territorio di risorse preziose, quali le famiglie e le parrocchie, per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, fosse l’evoluzione naturale del decennale impegno delle Caritas su questo fronte.

Il progetto prevede l’accoglienza in famiglia di rifugiati già riconosciuti per essere accompagnati all’integrazione. Le famiglie rispondono nella gratuità e la Caritas diocesana garantisce un accompagnamento e un sostegno per tutto il periodo.

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