Le 3 P: Pane, Parola, Prossimo
Da molti anni è presente in parrocchia il servizio della carità. Basta ricordare le tre P di don Gibello: Pane, Parola,Prossimo. In questi ultimi 12 anni la carità è sempre stata la priorità dei nostri piccoli piani pastorali elaborati sinodalmente in vista della comunione, della partecipazione e della missione. Il servizio della carità comprende oltre al Banco alimentare,al banco scuola, vestiti e farmaceutico, una piccola cooperativa, il servizio ammalati, assistenza ai detenuti, il corso patente per stranieri, l’ospitalità agli stranieri. Come parrocchia cerchiamo di prendere sul serio il brano 1 Cor 13,2-3 che ci ricorda che “senza la carità non sarei nulla”…”senza la carità a nulla servirebbe” tutto il resto. In Gv 10,10 Gesù ci dice che la vita è il fine, l’obiettivo della sua missione:”Sono venuto perché tutti abbiano la vita e l’abbiamo in abbondanza”. In Mt 25 sempre Gesù ci ricorda il sacramento dei poveri “Avevo fame e mi avete dato da mangiare, ero straniero e mi avete accolto”.
Il servizio della carità ci insegna che lo Spirito è amore e la chiesa una comunità di amore. “ “Guardate come si amano!” Era la fratellanza che produceva ammirazione nei pagani. Il dinamismo della carità ci permette di superare tanti segni di vecchiaia e decadenza, di guarire la stanchezza, di abbandonare le paure e di porre rimedio al pessimismo. Il servizio della carità è una chiamata al coraggio e alla creatività e alla testimonianza del Cristo vivo, che ci innamora e ci seduce:” Tu mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre” (Ger 20,7)
La carità ci dà l’opportunità di pensare in grande e guardare in alto e lontano.
Don Ezio Saviolo
Il Centro d’Ascolto
Il Centro d’Ascolto è attivo al Villaggio Lamarmora da moltissimi anni, inizialmente sotto l’egida di Don Gibello ed in seguito di Don Ezio che al momento coordina 7 volontari.
L’ascolto è rivolto alle necessità delle famiglie meno abbienti, equamente distribuite tra italiane ed extra comunitarie. Oltre al colloquio di conoscenza / valutazione per coloro che richiedono l’aiuto del pacco alimentare (in collaborazione con gli amici del Banco Alimentare), il nostro aiuto si esplicita molte volte nel pagamento di utenze, cercando però ove possibile di coinvolgere la famiglia assistita con una parte dell’importo, in modo da far comprendere loro che non possiamo farci carico di tutte le loro spese. Altre volte il nostro aiuto è nel fornire indicazioni su cooperative od agenzie interinali a chi cerca un lavoro. Altre ancora aiuto economico per piccole spese sanitarie (tutore, dentista, ecc…)
Negli anni si è anche sviluppato un ottimo rapporto con i Servizi Sociali, con reciproco aiuto e confronto su certi casi particolarmente problematici.
Il Centro di Ascolto è aperto in presenza in parrocchia il mercoledì dalle 17,00 alle 18,30.
Centro Accoglienza l’Arcobaleno
Il Centro Accoglienza l’Arcobaleno ODV del Villaggio Lamarmora nasce nel 1991 per volere di Don Piero Gibello e Don Michele Berchi (allora vice parroco della nostra parrocchia). Hanno creato un gruppo di volontari a sostegno del progetto sulla carità e tuttora prosegue sotto il benvolere Don Ezio Saviolo.
Aiuta le famiglie in difficoltà economica del quartiere con un pacco alimentare che viene distribuito nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 18.La metà del cibo distribuito viene donato dalla Comunità Europea attraverso il Banco Alimentare del Piemonte e ritirato una volta al mese presso la sede di Cossato.
L’altra metà viene donata con il progetto Frà Galdino (le famiglie che aderiscono fanno la loro spesa e aggiungono qualcosa per la nostra associazione) inoltre una parte viene acquistata nei supermercati della zona con contributi di donatori.I volontari caricano e scaricano cibo, preparano pacchi li distribuiscono alle famiglie, accolgono le persone e ascoltano i loro problemi, si preoccupano di trovare fondi per continuare l’opera, si occupano della documentazione e dei lavori di ufficio.
Raccolgono vestiario in buono stato e suppellettili per la casa e redistribuiscono nei giorni di apertura dell’associazione.Inoltre attraverso un Banco Scuola, raccogliamo fondi necessari a gestire borse di studio per ragazzi meritevoli ma in difficoltà, in memoria di Don Piero Gibello e procuriamo cancelleria che viene consegnata direttamente alla scuola primaria del Villaggio Lamarmora.
L’associazione si occupa anche, attraverso il Banco Farmaceutico della distribuzione di farmaci da banco che provengono dalla raccolta che si svolge a Febbraio nella “Giornata di Raccolta del Farmaco” e a Novembre attraverso la Fondazione Rava (in Farmacia per i Bambini)
Attraverso il progetto “Frà Galdino salute” della Caritas si distribuiscono poi alcuni farmaci non forniti dal Sistema Sanitario Nazionale e che sarebbero quindi a carico dell’utente.