ConnAction – Connessioni e Azioni
E chi lo dice che i nostri giovani non hanno voglia di far niente?
Vi presentiamo ConnAction, alla prima edizione, conclusasi qualche giorno fa. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa Domus Laetitiae e Caritas Biella, realtà presenti sul territorio che da diversi anni operano con il fine di ascoltare e rispondere ai bisogni delle persone. Attraverso questa proposta, abbiamo voluto offrire ai giovani del nostro territorio – attraverso la collaborazione di alcuni insegnanti del liceo Economico Sociale, del liceo delle Scienze Applicate (ITIS Q. Sella) di Biella e del liceo Socio Sanitario di Mosso – l’opportunità di sperimentarsi in attività inclusive e di volontariato, partendo dalla convinzione che le organizzazioni stesse possano essere terreno fertile per una crescita personale, in grado di facilitare scelte future, sia in ambito professionale che personale. L’obiettivo è inoltre quello di dare spazio a ragazzi e ragazze che intendono mettersi in gioco in prima persona, facendo la differenza, costruendo relazioni e connessioni, in un contesto diverso da quello scolastico e lavorando su competenze trasversali utili ad ogni percorso.
A conclusione del progetto, possiamo certamente affermare che la realtà ha di gran lunga superato le aspettative di tutti! ConnAction, infatti, si è rivelato sin da subito un potentissimo veicolo capace di trasportare il “Bene” da un luogo all’altro, o meglio, da un cuore all’altro. Questa è stata l’atmosfera che si è respirata durante tutta la settimana comunitaria che ha visto, come protagoniste, 5 ragazze di terza e quarta superiore. L’esperienza di volontariato è durata una settimana, dal 17 giugno al 21 giugno. Durante la giornata le ragazze hanno prestato servizio presso Domus Laetitiae di Sagliano Micca, l’Emporio Solidale della Parrocchia di Santo Stefano, e la Mensa di Condivisione – Pane Quotidiano di Caritas Biella e presso il centro estivo di “Sportivamente” a Cascina Oremo. Nella seconda parte della giornata sono stati organizzati differenti workshop e sessioni formative, spazi di conoscenza, condivisione e confronto anche attraverso testimonianze di professionisti che operano nel settore. Ogni pomeriggio aveva il sapore di un incontro diverso: la delicata realtà di Casa Torrione, i fantastici ragazzi di Hope Club e il magico “Belsit”, un piccolo CAS che accoglie donne e bambini a Cossato. A fare da filo conduttore tra le diverse esperienze, la figura di una tutor che, con empatia e sensibilità, si è presa cura delle ragazze aiutandole, giorno dopo giorno, a valorizzare l’intero percorso. La tutor, sempre presente in struttura, ha accompagnato il gruppo durante il giorno e la notte (permettendo così alle ragazze di vivere un’esperienza di pernottamento e vita comunitaria presso il Seminario di Biella), durante le attività e nei vari trasferimenti a piedi o in macchina. La collaborazione e l’impegno degli organizzatori, la grande accoglienza dei responsabili e degli operatori dei servizi, hanno fatto sì che le ragazze potessero immergersi nelle diverse realtà toccando con mano chi ha più bisogno e sentendo sulla propria pelle la bellezza che si prova ogni volta che ci si dona all’altro gratuitamente. Gli operatori hanno condiviso con le ragazze la loro quotidianità, il loro amore incondizionato per il prossimo, mostrando loro una via che, oggi, indossa i colori della fraternità. A parlare al cuore delle ragazze, però, ci hanno pensato le persone che, grazie ai vari servizi, le studentesse hanno potuto incontrare: adulti e bambini che, con uno sguardo, un sorriso, una stretta di mano, un racconto, un silenzio, un semplice sedersi accanto, un “grazie”, hanno trasmesso loro il significato e il valore di un bene che, se condiviso, diventa generativo.
Con l’augurio che questo progetto possa incontrare le vite di tanti altri giovani, concludiamo l’articolo condividendo, con grande piacere, alcune delle riflessioni scritte direttamente dalle ragazze che hanno partecipato al progetto ConnAction.
“Caro ConnAction grazie per…
avermi insegnato e lasciato molte cose tra cui la voglia di aiutare il prossimo. Immedesimarsi nei vari luoghi visitati durante il progetto é stata la cosa più bella perché mi ha fatto provare sentimenti circostanti che variavano ogni volta in base alle circostanze.
Spesso non ci accorgiamo delle gravità che ci sono attorno a noi ed é per questo che sono contenta e soddisfatta della scelta che ho fatto aderendo a questo progetto.
Ringrazio inoltre il progetto Connection per avermi aiutato a chiarire le idee per il mio futuro essendo che fra un anno ho la maturità e dovrò poi decidere.
Chiarendo aspetti che prima a me non erano chiari ma grazie proprio all’esperienze vissute ho capito che studi intraprenderò.
Ringrazio le operatrici e la Debby per averci seguito e averci fatto vivere le diverse realtà che ci circondano.
La cosa più bella che mi ha lasciato il progetto è sicuramente la voglia di fare, intraprendere nuove esperienze per conoscere le varie realtà in ogni parte del mondo. Sono felice anche di aver fatto conoscenze con le altre ragazze che hanno partecipato e vissuto quella settimana insieme a me. Spero che questo progetto prosegua così che altri ragazzi/e possano vivere ciò che abbiamo vissuto noi perché ha smosso qualcosa dentro me che non so spiegare neanche a parole.” Greta
“Caro ConnAction, grazie per la cura e l’attenzione che ho visto nelle varie realtà sia nei miei confronti sia nei confronti degli utenti. È stato un grande stimolo di crescita. Sicuramente fare volontariato così vicino agli interessati mi ha fatto crescere la voglia e il desiderio di aiutare, ho visto quanto i piccoli gesti e la forza di volontà possano fare la differenza.” Irene
“Caro ConnAction grazie per avermi fatto capire che c’è tutto un mondo da scoprire al di fuori della mia quotidianità. La cosa più bella che mi ha lasciato questo progetto è la consapevolezza che non sono necessari gesti eroici per fare grandi imprese e bastano piccole cose per migliorare la nostra giornata e quella di chi ci sta attorno.” Giulia
“Caro ConnAction, grazie per tutto! Sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata una bella esperienza e infatti è stata proprio così! Con questo progetto ho potuto ampliare le mie conoscenze nel’ambito sociale, ho scoperto nuove realtà e ho vissuto dei bellissimi momenti che mi porterò sempre nel cuore! Una delle tante cose belle di questo progetto è senza dubbio il clima di collaborazione e la disponibilità delle persone che c’erano.
Infatti, stare con le persone dei vari centri di servizio mi ha fatto capire che anche delle piccole gesta possono regalare dei grandi sorrisi, come ad esempio è successo con le ragazze del Belsit che ci hanno accolte e fatte sentire a nostro agio fin dall’inizio!!!” Marissa
“Grazie per avermi fatto scoprire persone, tradizioni, opinioni tutte nuove, per avermi aiutato a crescere come persona, per avermi fatta stare a contatto con realtà diverse a quelle che sono abituata. La cosa che mi porterò sempre nel cuore è la consapevolezza che ci sia del bene e che non è tutto negativo come si pensa.” Elisa
Operatrice Caritas Caterina Ramella Gal, Educatrice Debora Toppan