APRI: parte il progetto
Parte il progetto APRI per la Caritas diocesana di Biella.
20 le persone accolte.
APRI: Accogliere, Proteggere, Promuovere, Integrare.
È un progetto sostenuto da Caritas Italiana volto a garantire l’accompagnamento e l’integrazione a migranti in difficoltà sul territorio. Il progetto sarebbe dovuto partire anche prima del Coronavirus ma la pandemia in corso ha fatto emergere le tante disuguaglianze presenti nella nostra società. Poter seguire le lezioni online con o senza un PC fa la differenza, abitare in 40 metri quadrati in sei persone o avere una casa con piscina fa la differenza, avere o non avere una casa fa la differenza, avere un reddito fisso o un lavoro precario fa la differenza. Molti percorsi di integrazione si sono forzatamente interrotti in questo periodo, ad esempio per chi aveva un tirocinio in corso, e gli interventi di sostegno al reddito vedono purtroppo diverse “categorie” escluse.
Per rispondere a queste situazioni si dovranno mettere in campo strumenti nuovi.
Per ogni persona accolta c’è una “famiglia tutor” italiana che sostiene i beneficiari in questo percorso, che affianca in questo periodo di forzata distanza, che sta vicino nei momenti di solitudine e che si darà da fare per riprendere il percorso interrotto. Prendere la patente, ritrovare un lavoro. Occorre dire grazie ai tantissimi volontari che stanno svolgendo un ruolo fondamentale e silenzioso per non lasciare indietro nessuno durante questa crisi.
Accogliere Proteggere Promuovere e Integrare è possibile nonostante i limiti apparenti.
APRI in questo periodo storico può anche raccontare un modo nuovo, forse più fecondo, di tessere relazioni e forse scoprire il carisma creativo della parola solidarietà.
In questo video, attraverso i racconti dei soggetti coinvolti nel progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia” realizzato da Caritas Italiana dal 2015 al 2017, si descrive il passaggio verso il nuovo progetto nazionale APRI … perchè ogni esperienza positiva è destinata a proseguire!