Un ponte tra dentro e fuori: carcere
Tante le iniziative organizzate nel periodo estivo dalle associazioni che si riuniscono attorno al “Tavolo Carcere”, con la preziosa collaborazione della Garante dei diritti delle persone ristrette nella libertà e col sostegno della Direzione del Carcere Biella.
Corsa “Vivicittà”:
Si è cominciato il 14 aprile con la corsa “Vivicittà biellese” all’interno della casa circondariale, organizzata da Uisp Biella, cui hanno partecipato un centinaio di detenuti e una ventina di atleti esterni.
La corsa è stata preceduta dall’iniziativa “Non buttarmi…voglio vincere ancora!”, raccolta di scarpe da ginnastica usate; al termine bel momento di ristoro per tutti gli atleti; ai vincitori sono stati distribuiti pacchi alimentari.
“Donne, parole che lasciano il segno”:
Nell’ambito del progetto “Donne, parole che lasciano il segno” è stato proposto dall’associazione VocidiDONNE e realizzato dalla Dott.ssa Lisa Brambilla e dalla Drammaturga-Attrice Isadora Pei, un percorso avente lo scopo la messa a tema della dimensione di genere e l’esplorazione di alcuni aspetti ad essa afferenti attraverso la realizzazione di due distinti percorsi educativi rispettivamente dedicati “alle persone condannate per reati socialmente riprovevole” e ai “detenuti comuni”.
La sola differenziazione nelle proposte ha riguardato la declinazione della richiesta dell’Associazione VocidiDONNE, concernente la scrittura di due lettere dedicate, per il primo gruppo, a un bambino cui destinare consigli e suggerimenti per il proprio divenire uomo; per il secondo a una donna o alle donne che hanno vissuto violenza per mano maschile. Gli esercizi di scrittura e narrazione biografica hanno rappresentato lo strumento didattico volto all’esplorazione dei temi proposti mediante il ricorso alla propria esperienza e la base di partenza per la promozione della loro discussione e problematizzazione. Solo l’esercizio di scrittura conclusivo ha rappresentato, come da accordi, una scrittura pubblica consegnata all’Associazione VocidiDONNE, talvolta in forma anonima o con l’utilizzo di uno pseudonimo. Gli scritti sono raccolti in un piccolo libretto “PAROLE LIBERATE che lasciano il segno”
Il modulo di laboratorio espressivo condotto da Isadora Pei ha prodotto una performance artistico-teatrale rappresentata durante la festa di chiusura progetto il 28 maggio 2018 durante la quale sono stati premiati le persone ristrette che hanno partecipato ai moduli laboratoriali.
Festa dell’affettività:
Il 10 giugno si è tenuta la festa dell’affettività, una giornata dedicata alla genitorialità in carcere trascorsa all’insegna di giochi, balli che ha coinvolto adulti e bambini, figli dei detenuti; novità l’attività di yoga insieme tra bambini e papà tenuta da Simona Napolitano. Grazie al ricco buffet e alle coperte realizzate per Viva Vittoria contro la violenza sulle donne, si è creato un momento di pic-nic e di riservatezza delle famiglie, che hanno potuto trascorrere un momento di svago e di normalità, molto apprezzato da padri e figli.
La giornata è stata organizzata dal Tavolo Carcere, in particolare dall’associazione Il Naso In Tasca, l’associazione Insieme di Più, l’associazione Zaccheo, Uisp Biella e gli Scout di Biella.
Un ringraziamento particolare va alla casa circondariale, alla direttrice, alla responsabile dell’area educativo-trattamentale e alla polizia penitenziaria che rinunciando al giorno di riposo festivo hanno reso possibile lo svolgimento della festa.
Festa della musica:
Il 28 giugno si è tenuta presso la casa circondariale la festa della musica, momento che in tutta Europa ricorre il 21 giugno, data del solstizio d’estate.
La festa della musica occorsa all’interno del carcere ha visto coinvolti una trentina di detenuti in qualità di pubblico e una decina di essi è stata parte integrante dello spettacolo:
Ospite apprezzato della mattinata, il musicista e attore senegalese Mohamed Ba, invitato dall’associazione Incontromano, che ha coinvolto alcuni tre i detenuti partecipanti in un crescendo di performance ritmiche prodotte attraverso l’uso di tamburi africani.
In apertura si sono esibiti i detenuti che partecipano al laboratorio musicale che gli operatori di Better Places APS tengono tutti i martedì, da gennaio, presso l’istituto di pena.
Il laboratorio è un dispositivo di relazione e di integrazione culturale tra componenti diverse per etnia e provenienza che trova nella performance musicale un compimento significativo.
Per i detenuti, si tratta di un’esperienza di profonda maturazione: dare forma ad un brano musicale impone progettualità, concentrazione e autonomia. Insomma, un’esperienza di vita non comune dietro le sbarre.
Geometria della Vita:
In occasione della festa dell’Avis, sezione comunale di Biella, il 17 giugno è stata inaugurata un’opera d’arte realizzata nell’aiuola Avis, all’ingresso dell’Ospedale Degli Infermi. Un progetto che è stato sviluppato dalla sezione del Liceo Artistico nel carcere di Biella. Si tratta di un totem di altezza di circa 2,5 metri intagliato con forme a goccia illuminato internamente per permettere, dopo il crepuscolo, la fuoriuscita della luce dalle forme create. Oltre alle gocce intagliate, sulle quattro pareti sono poste gocce di terracotta di varie dimensioni colorate di blu e rosso, colori sociali dell’Avis.
Il titolo “Geometrie della Vita” è stato scelto per rappresentare le diverse forme che sono visibili nella rotatoria e legate ad un unico fine: la vita. Da un lato la donazione di sangue per alleviare le sofferenze degli ammalati, dall’altra il ritorno alla vita dopo la pena in carcere, completamento di un percorso riabilitativo che porti a riacquistare la libertà sinonimo di vita vera. E così si fondono il cerchio della rotonda stessa , la sinuosità delle 5 aiuole di rose impreziosite dal rosso brillante delle 35 gocce in legno realizzate dagli allievi, per terminare poi con il parallelepipedo centrale decorato con gocce in terracotta in rilievo ed altre intagliate nel legno e visibili alla sera grazie all’illuminazione interna. A coordinare l’ideazione e la realizzazione dell’opera è stato il prof. Giuseppe Castellano del Liceo Sella.
Sportello Migranti
Nel mese di luglio ha preso avvio lo “Sportello Migranti”, per il supporto ai detenuti stranieri che necessitano del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno e di asilo politico. L’attività viene portata avanti da una volontaria di Caritas Diocesana esperta della materia, in stretta collaborazione con l’area educativo-trattamentale del carcere, e si pone l’obiettivo di fornire informazioni corrette, sostenere i detenuti nella compilazione dei moduli e nel reperimento dei documenti necessari per inoltrare la richiesta.
E-Vasi ortaggi in libertà:
E’ ripresa nelle settimane di luglio l’iniziativa che prevede la trasformazione di ortaggi coltivati nel tenimento agricolo presente da molti anni all’interno del carcere. L’attività era iniziata nel periodo invernale, in collaborazione tra Carcere, Gruppo d’Acquisto Casa Torrione e Caritas Diocesana, con la produzione di peperoncini piccanti sott’olio, e visto il grande successo viene ora riproposta approfittando delle variegate verdure estive. Un gruppo misto di volontari e detenuti, pertanto, si sta occupando della produzione della passata di pomodoro, buona, biologica e a chilometro zero.
Attività di sostegno continuativo:
Anche nel periodo estivo proseguono le attività che le associazioni portano avanti quotidianamente all’interno del carcere. L’associazione Il Centuplo si occupa del sostegno materiale e dei colloqui coi detenuti del vecchio padiglione.
Nel nuovo padiglione, si è svolto regolarmene nel nuovo padiglione il servizio di distribuzione di vestiario e prodotti per igiene personale ai detenuti in situazione di disagio economico. Il servizio è frutto della collaborazione tra l’associazione Ricominciare e Caritas.
Una volontaria dell’Associazione Ricominciare ha inoltre affiancato un detenuto che frequenta il liceo scientifico, fornendogli supporto formativo nell’apprendimento della lingua spagnola.