Corridoi umanitari dall’Etiopia
Giovedì 30 novembre sono arrivate le prime 25 persone dall’Etiopia tramite i corridoi umanitari promossi dalla CEI – che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes – e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Questi primi nuclei familiari, scelti in base alla vulnerabilità dei loro membri, sono ospitati da diverse Caritas Diocesane e dalla Comunità di Sant’Egidio.
L’accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occupano di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate.
A partire dall’esperienza di accoglienza “Protetto Rifugiato a casa mia”, anche a Biella verranno ospitate alcune famiglie provenienti dai campi profughi in Etiopia con gli arrivi dei corridoi umanitari del prossimo anno.
L’intervento dei corridoi umanitari rientra nelle quattro azioni indicate nei confronti dei migranti da Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. In particolare, come ribadito anche nel Messaggio per la 51a Giornata Mondiale della Pace «“Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali».
Per approfondimenti:
https://www.avvenire.it/attualita/Pagine/corridoi-umanitari-profughi-etiopia