Terremoto in Centro Italia

Grazie alla colletta nazionale del 18 settembre e alla generosa risposta solidale, da tutte le Diocesi italiane sono stati finora inviati a Caritas Italiana oltre 21 milioni di euro, incluso il milione messo a disposizione dalla CEI.
La fase della prima emergenza non è ancora conclusa essendo intrinsecamente legata alla precarietà delle persone terremotate, che ancora la esprimono in tutta la loro drammaticità, ma si è già avviata la fase della progettazione sociale. Questa progettazione nasce dalla lettura dei bisogni e delle risorse di tipo pastorale, sociale ed economico dei territori colpiti.
Saper stare e agire in un contento territoriale che si è modificato velocemente e profondamente in tutti suoi aspetti, significa innanzitutto saperlo conoscere, riconoscere e ricomprendere.